L'ing. Vincenzo Malzone è un ispettore della VERICERT S.r.l. Organismo Notificato n. 1878, abilitato dal Ministero dello Sviluppo Economico ad effettuare le verifiche periodiche e straordinarie degli impianti di messa a terra ai sensi del DPR 462/01. Link accreditamento ACCREDIA.
Con l'intruduzione del D.P.R. 462/01, è obbligo del datore di lavoro richiedere e far effettuare le verifiche degli impianti di terra secondo le nuove periodicità. La mancata effettuazione delle verifiche di legge è una inosservanza che viene contestata al datore di lavoro da parte di Inail (ex Ispesl), NAS, Ispettorato del Lavoro, ecc. in fase di attività di vigilanza. Pertanto, il datore di lavoro deve essere in possesso del verbale di verifica, rilasciato da un Organismo di Ispezione abilitato, in modo da poterlo esibire in occasione di controlli da parte degli Enti preposti.
Con il D.P.R. 462/01 sono stati in parte snelliti i procedimenti da attuare a cura del datore di lavoro per:
1) Omologare gli impianti elettrici (di terra, antideflagranti e di protezione contro le scariche atmosferiche) della propria azienda o del proprio ufficio;
2) Verificare periodicamente che i medesimi impianti mantengano i requisiti di sicurezza.
Gli Iter sono diversi a seconda della tipologia di impianto.
1) L'omologazione di qualunque impianto elettrico (ordinario) è stata semplificata limitando l'adempimento all'invio a mezzo raccomandata) entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell'impianto della dichiarazione di conformità (ai sensi del d.m. 37/08) agli organi territorialmente competenti INAIL (ex ISPESL) e ASL, i quali provvedono ad assegnare un numero di matricola.
2) Le verifiche periodiche obbligatorie possono essere effettuate Enti Notificati con cadenza quinquennale o biennale.
Lo stesso vale anche per l'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (a norma e quindi dotato di dichiarazione di conformità).
OBBLIGHI
Il datore di lavoro ha l’obbligo di richiedere le verifiche periodiche e straodinarie degli impianti elettrici di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche. Interessa tutte le attività che hanno uno o più dipendenti, inclusi i soci lavoratori, per non incorrere nelle responsabilità dovute alle omesse verifiche.
PERIODICITÀ
Biennale: impianti di messa a terra siti in cantieri, locali ad uso medico, luoghi a maggior rischio in caso di incendio, luoghi con pericolo di esplosione, altre tipologie di attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi.
Quinquennale: impianti di messa a terra siti in tutti gli altri ambienti.
Vedi "Elenco delle attività del DPR 151/11"
Impianti di messa a terra con tensione nominale fino a 1000 V
Impianti di messa a terra con tensione nominale oltre 1000
Impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro con pericolo di esplosione
Installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche
SANZIONI
Sono previste sazioni amministrative e penali.
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Si effettuano anche misure di ISOLAMENTO e CADUTA DI TENSIONE.
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* Il TARIFFARIO delle verifiche [leggi pag. 36 al download] è individuato dal DECRETO 7 luglio 2005. - Tariffario ISPESL, pubblicato in GU 165 del 18 luglio 2005. Quindi, le tariffe per le verifiche degli impianti di terra si baseranno sulle “classi di potenza installata”.
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